Il vertice della Fao sulla sicurezza alimentare, in programma a Roma dal 3 al 5 Giugno, può essere seguito in diretta sul Web. Il vertice, ricordiamolo, è un’opportunità storica di intensificare la lotta contro la fame e la povertà e cercare di mettere a punto le modalità per aumentare la produzione agricola nei paesi in via di sviluppo.
La piattaforma Web streaming messa a disposizione da RaiNet consentirà a quanti sono interessati di collegarsi al portale webcast della Fao e seguire in diretta le tre giornate del vertice in tutte le loro fasi compresa la sessione conclusiva di giovedì, quando si avvicenderanno gli interventi di più di 40 capi di stato e di governo e degli oltre 100 ministri.
Ha aperto la conferenza il nostro presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con a seguire l’intervento del segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, del cardinale segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone e del direttore generale della Fao Jacques Diouf.
Lorraine Williams, Vice Direttore Generale della Fao, del Dipartimento Conoscenza e Comunicazione ha dichiarato:
La Fao vuole esprimere la sua gratitudine alla Rai, in tutte le sue strutture, per questa nuova collaborazione, che consolida un rapporto di lavoro e di amicizia sviluppato negli anni. Questo vertice rappresenta un’opportunità storica di affrontare la sicurezza alimentare mondiale di fronte alle sfide del rialzo dei prezzi alimentari, del cambiamento climatico e dei biocombustibili. Questi temi riguardano l’umanità intera e le decisioni che verranno prese segneranno i prossimi anni. È di vitale importanza che le moderne tecnologie a nostra disposizione servano a coinvolgere l’opinione pubblica mondiale su temi di grande rilevanza, come la sicurezza alimentare della popolazione del pianeta.
Durante i tre giorni della conferenza FAO si terrà anche un “controvertice” nelle vicinanze della sede ufficiale, chiamato Terra Preta, Terra Nera in Brasiliano, promosso da Ipc (The International NGO/CSO Planning Committee), Comitato internazionale della sovranità alimentare.