Dopo gli utenti privati, gli imprenditori e le piccole aziende, le biblioteche e le istituzioni pubbliche sembra sia arrivato anche il turno del parlamento che, su proposta del ministro Alfonso Pecoraro Scanio, sembra si voglia rivolgere al VoIP.
Sembra che le telefonate su linea tradizionale siano in via di estinzione, sempre più persone si rivolgono alle soluzioni VoIP che permettono di risparmiare sui costi offrendo qualità audio ormai comparabile alle telefonate tradizionali ma con prezzi decisamente convenienti.
La proposta arriva direttamente da Roma e dalla voce del ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio che propone l’utilizzo della tecnologia VoIP durante il Consiglio dei ministri tenutosi in merito al disegno di legge sui costi della politica, il ministro ha infatti posto alcune varianti sul progetto presentato da Santagata e tra le varianti c’era anche l’utilizzo del VoIP con lo scopo di tagliare i costi sulle bollette telefoniche.
Vedremo le tasse abbassarsi grazie al VoIP?
Bhe non esageriamo di certo è che se si può risparmiare perchè non farlo?
La proposta del parlamentare sembra un passo avanti a cui l’Italia sarà già pronta?
Di certo è il momento di darsi una svegliata e portarsi alla pari con gli altri stati, anche le parole del ministro sono chiare:
“Bisogna tagliare le spese puntando sull’innovazione tecnologica, sulla modernizzazione della pubblica amministrazione”
Al momento non si è ancora deciso nulla di certo ma la proposta ha suscitato interesse, vedremo se continueremo a spendere soldi inutili che vanno ad aumentare il debito o se invece avvalendoci delle tecnologie riusciremmo a diminuire i costi, in questo caso telefonici…