In una relazione alla conferenza londinese “VoIP for Business”, l’analista Ovum Peter Hall ha tracciato una roadmap di quella che dovrebbe essere l’avanzata del Voice Over IP alla luce dei dati di sviluppo attuali. In particolare, secondo Hall, il VoIP sfonderà in campo aziendale entro circa 3 anni: il 2008 potrebbe dunque essere l’anno della svolta (secondo i responsabili Skype la conversione completa della telefonia comune è prevista attorno al 2015).
I motivi di un così rapido sviluppo della piattaforma sono basati, secondo Hall, su una struttura attuale già di per sé robusta e con una certa storia alle spalle, tale per cui le soluzioni di oggi già presentano importanti profili sia sotto il punto di vista della qualità del servizio, sia per quanto concernente la sicurezza delle comunicazioni.
Al momento il VoIP sta estendendo la propria rete soprattutto in seno alle organizzazioni al di fuori dell’ambito aziendale. Un esempio peculiare è stato reso noto nelle ultime ore e riguarda la conversione al VoIP di tutto l’apparato comunicativo interno del Consiglio Europeo di Strasburgo. L’appalto riguardante la conversione delle 4000 linee interne su piattaforma IP è stato conquistato dalla francese Amec Spie Communications.
L’ambito privato è notoriamente caratterizzato dalla forte espansione dell’offerta Skype. Ora il servizio si arricchisce di un nuovo plugin denominato Spontania Video4skype (attualmente in versione beta) e distribuito da Dialcom: il prodotto offre la possibilità di sfruttare la struttura improntata da Skype per effettuare videochiamate. Nel contempo in Canada America OnLine annuncia di voler estendere il proprio AOL TotalTalk a tutto il paese (servizio al momento disponibile solo in precise aree urbane).