Con una nuova raccomandazione datata 15 Febbraio il W3C ha stabilito una regola molto importante nell’ottica dell’internazionalizzazione della Rete. Sotto il titolo “Character Model for the World Wide Web 1.0: Fundamentals specification” si cela infatti la scelta dell’Unicode come modello di carattere universale. L’intervento del W3C estende dunque il ruolo del sistema Unicode nel web, ove già in precedenza il modello era stato assunto a standard dell’HTML 4.0.
Con questa nuova iniziativa il W3C predispone un nuovo tassello nel progetto di rendere quanto più esteso possibile l’uso del Web, promuovendo nuove compatibilità con linguaggi, culture e tipi di scrittura precedentemente esclusi dagli standard della rete. L’estensione linguistica prevede due ulteriori passi già identificati nei riferimenti “Character Model for the World Wide Web: Normalization” e “Character Model for the World Wide Web 1.0: Resource Identifiers“.
La scelta dell’Unicode come Universal Character Set (UCS) è dettata non solo dalla già ampia estensione di quello che ora è uno standard a tutti gli effetti, ma soprattutto dalla caratteristica intrinseca per cui è possibile usare il set senza dover badare alla codifica. Il W3C applaude inoltre il grado di aggiornamento del sistema Unicode e sottolinea come la scelta sia obbligata in quanto il modello è unico nel suo genere.