Da un’indagine portata avanti negli Stati Uniti su 150 pazienti che sono in cura presso una clinica reumatologica è emerso che la maggior parte dei pazienti sarebbe favorevole a scambiarsi informazioni via email con il proprio medico.
Dai risultati dello studio pubblicati sul “Journal of Clinical Rheumatology ” si apprende che il 74,5 % dei pazienti oggetto d’indagine aveva la possibilità di accedere ad Internet e i giovani adulti si sono rivelati i più propensi ad intraprendere una comunicazione via Web.
In effetti poter utilizzare Internet per consultarsi con il proprio medico rappresenta un’opportunità molto utile per eliminare dubbi, per chiarire perplessità, per mantenere un contatto continuo che dovrebbe andare tutto a vantaggio del paziente.
Oggi non esiste un progetto predefinito e appositamente pensato per attuare un sistema ben organizzato e che possa esplicarsi su vasta scala, ma tutto viene affidato all’iniziativa personale del medico, che può decidere se utilizzare questa forma di comunicazione.
A questo proposito Carlo Maurizio Montecucco, presidente della Società italiana di reumatologia e direttore del Reparto di reumatologia del Policlinico “San Matteo” di Pavia ha affermato:
Lo scambio di email tra reumatologo e paziente avviene per ora solo su iniziativa personale, non sono stati ancora realizzati dei programmi definiti. Indubbiamente in alcune situazioni, per esempio nel caso di pazienti con patologie particolari o residenti in zone lontane dalle cliniche reumatologiche, l’utilizzo della posta elettronica agevola il rapporto con il medico e si aggiunge agli strumenti normalmente utilizzati, dal telefono al fax.
Senza dubbio, prestando attenzione agli eventuali problemi di privacy che potrebbero insorgere, in modo da evitarli, la comunicazione attraverso il Web aiuterebbe i pazienti a sentirsi più liberi di interagire e ad essere seguiti in maniera più regolare, senza ostacoli di tempo e distanza.