Il Web Credibility Project

Un ponderoso studio dell'Università di Stanford analizza i fattori che influenzano la credibilità e il successo di un sito web.
Il Web Credibility Project
Un ponderoso studio dell'Università di Stanford analizza i fattori che influenzano la credibilità e il successo di un sito web.

Non è il nome di una setta religiosa, ma una sorta di acronimo che definisce un’interessantissima ricerca attuata nei laboratori dell’Università di Stanford. Captology abbrevia l’espressione strong>Computers as Persuasive Technologies. L’obiettivo primario dei ricercatori impegnati nel progetto è quello di capire, analizzare e spiegare l’uso dei sistemi informatici come strumenti in grado di cambiare attitudini e comportamenti delle persone. Gli ambiti applicativi delle ricerche sono i più svariati: dai palmari ai videogiochi, dal software per desktop ai chioschi multimediali. La parte riguardante il Web è confluita in un ambizioso progetto parallelo: il Web Credibility Project. Il suo scopo principale è quello di comprendere il funzionamento dei meccanismi di credibilità sulla Rete. Perché le persone si fidano di un sito più che di un altro? Perché attribuiscono maggiore valore all’uno o all’altro? Come si intuisce, il ponderoso materiale prodotto nei laboratori di Stanford può costituire una risorsa di conoscenza importante per chi opera professionalmente nella progettazione e nello sviluppo di siti. Fatto importante: i risultati della ricerca sono stati resi pubblici e distribuiti con la collaborazione di associazioni no-profit per la tutela dei consumatori. 2684 le persone coinvolte nello studio, 10 le categorie di siti analizzate. Questi, in sintesi, gli spunti più interessanti. Tra gli elementi che influenzano maggiormente la credibilità di un sito, quello più citato è stato il design, il look and feel delle pagine. Seguono la strutturazione dell’informazione, il suo livello di approfondimento, la sua utilità, la sua accuratezza, la pubblicità e così via. E’ evidente che la rilevanza di uno o dell’altro elemento cambia a seconda della categoria del sito. Non ci si deve così stupire se, per i siti di e-commerce, acquistino importanza fattori come l’assistenza ai clienti, la semplicità di utilizzo e la chiarezza nella gestione delle transazioni monetarie. A conclusione di tre anni di ricerca e valutando, insieme ai commenti degli utenti ‘comuni’, anche il parere degli ‘esperti’, è stato anche redatto un decalogo di semplici linee-guida per lo sviluppo di un sito credibile. Eccole:

  1. Rendi semplice la verifica delle informazioni presenti sul tuo sito.
  2. Fai percepire che dietro al tuo sito c’è un’organizzazione reale
    e funzionante.
  3. Evidenzia l’esperienza del tuo staff nei contenuti e nei servizi che offri.
  4. Mostra che dietro al sito ci sono persone oneste e degne di fiducia.
  5. Rendi semplici i contatti.
  6. Disegna il tuo sito in maniera professionale o almeno adeguata al tuo obiettivo.
  7. Fai un sito usabile e utile.
  8. Aggiorna spesso i contenuti.
  9. Usa la pubblicità con moderazione.
  10. Evita qualunque tipo di errore.

A corredo dei documenti online, una serie di pubblicazioni cartacee, tra cui spicca Persuasive Technology, il lavoro di B.J. Fogg, direttore del Persuasive Technology Lab.

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