Per la probabile disperazione di Sandro Bondi e di Fabrizio Cicchitto, la Rete pare essere estremamente affezionata alla sinistra. Un vero e proprio tiro mancino per i politici del Popolo della Libertà, impegnati in una rimonta quasi improba per riconquistare il Web.
La migliore fotografia dell’orientamento politico in queste prime settimane di campagna elettorale la fornisce Wikio (EDIT: i dati non sono ancora ufficiali, per ora niente link dunque), il sempre più autorevole network per la segnalazione e l’aggregazione delle notizie pescate nella Rete. Negli ultimi venti giorni, il Partito Democratico è stato citato sul Web con una frequenza cinque volte superiore rispetto al Popolo della Libertà. Le cifre parlano chiaro: in termini assoluti il PD ha un distacco dal PDL di circa 220 punti. Diventa, invece, più complessa l’interpretazione dei dati per i singoli candidati premier.
Grazie al lungo periodo di incertezza sul possibile apparentamento o meno con il PDL, Pier Ferdinando Casini ha potuto godere di molta visibilità, che si è dunque tradotta in una maggiore esposizione del suo nome anche sul Web. Anche Silvio Berlusconi ha in parte beneficiato della situazione di incertezza, per poi subire un notevole crollo negli ultimi sette giorni, in cui i toni della polemica politica si sono per certi versi ammorbiditi. Tra inevitabili alti e bassi, il nome di Walter Veltroni ha fatto spesso capolino nelle pagine indicizzate da Wikio, confermandosi il leader politico maggiormente citato in questa prima fase della campagna elettorale.
Sulla sua pagina di analisi, Wikio offre anche un raffronto nelle ultime 24 ore tra i principali candidati alla Presidenza del consiglio. Veltroni è stabilmente in testa con un distacco considerevole nei confronti di Berlusconi, fermo a quasi la metà delle citazioni ottenute sul Web dal leader del PD e superato da Pier Ferdinando Casini.
Interessante, infine, il tag cloud diviso tra PD e PDL, con le principali parole chiave usate per le due fazioni politiche. Nel Partito Democratico prevalgono termini come: Antonio Di Pietro, Marco Pannella, Piero Fassino, Bob Dylan (!), Ciriaco De Mita, Assemblea costituente e Segretario PD. Maggiormente variegato il bouquet di tag utilizzati per il neonato Popolo della Libertà, in cui le parole più inflazionate sono: Fiamma Tricolore, Alleanza Nazionale, Gianni Alemanno, Maurizio Gasparri, Lega Nord, Forza Italia e – ça va sans dire – Silvio Berlusconi.
Via | Pasteris