Il web semantico è qui, ormai è pronto a partire: bisogna solo più iniziare a parlarne il linguaggio. E’ questo il pensiero di Tim Berners-Lee, uno dei progenitori di Internet e soprattutto il maggiore sostenitore del nuovo tipo di web che dovrebbe svilupparsi. Secondo Berners-Lee tutto è al proprio posto e le macchine sono pronte ad iniziare ad interagire con la rete così come lo fa l’utente umano.
Per questo motivo, spiega ancora Berners-Lee, gli sviluppatori dovrebbero ormai pensare a programmare le proprie creazioni con linguaggi appositi da affiancare al tradizionale HTML. Sparql, ad esempio, è ormai vicino ad entrare tra le raccomandazioni ufficiali. Jim Hendler, uno dei visionari che ha sostenuto l’idea del web semantico per un decennio ormai, si dice stupito di vedere come tutti i tasselli si siano composti prima ancora di quanto auspicato. Sparql può diventare ora l’ultimo pezzo, poi il puzzle è completo ed il web semantico sarà realtà.