Ai più potrebbe sfuggire, ma sebbene il WiFi venga considerato uno standard, in realtà gode di alcune sfumature di paese in paese. Per esempio in Europa il WiFi è configurabile su 13 canali, mentre in America 11. Anche le omologazioni sulle potenze erogate sono diverse.
Proprio queste diversità stanno oggi generando molti grattacapi all’iPad per la sua commercializzazione in Israele.
Il problema è molto semplice, in Israele le normative sul WiFi sono molto severe, in quanto questa tecnologia è utilizzata anche per compiere atti bellici a distanza.
Nel caso in oggetto, l’iPad si rifà lato WiFi agli standard americani e dunque le potenze erogate sono giudicate da Israele troppo alte. In Israele infatti si fa preferibilmente riferimento agli standard Europei che prevedono potenze minori.
Non essendo stato avvertito di queste discrepanze, il Ministero delle Comunicazioni ha dato lo stop all’importazione dell’iPad con le conseguenze che chi lo aveva ordinato si è trovato ad avere il device bloccato in dogana.
Ora lo stesso Ministero si riserverà di dare l’assenso all’importazione, ma non sarà una cosa rapida.
Dopo i primi problemi sulle prestazioni proprio del WiFi, per l’iPad è curioso notare che i problemi, anche se di altra natura, arrivino sempre e solo dalla connettività wireless.