Dopo Piemonte e Lombardia che hanno aperto le porte al WiFi, tocca alla Provincia di Parma.
Il progetto si fonda su un sistema di comunicazione basato su ponti radio che permetteranno di portare la banda larga ai comuni montani della provincia partendo dai centri abitati più grandi. Questo in linea di massima il progetto della regione Emilia-Romagna, niente di nuovo insomma come progetto per abbattere la divisione digitale che affligge l’Italia.
Anche in questo caso, per permette una realizzazione più semplice e un contenimento dei costi, si userà una tecnologia radio che permette la fornitura di servizi a banda larga. Verrà inoltre realizzata una divisone, una rete atta a fornire i servizi alla Pubblica Amministrazione mentre un’altra rete parallela che sarà utilizzata per i servizi commerciali, i cittadini e le imprese.
Anche nella regione Emilia Romagna il progetto è stato accolto come un’importante passo che apre una nuova strada per lo sviluppo dei comuni montani fino ad oggi tagliati fuori dalla rete internet.
La data di termine del progetto è fissata per fine 2009, periodo in cui si arriverà ad una copertura del 95% del territorio.
Per la maggior parte i finanziamenti per il progetto provengono da Regione e Provincia, mentre gli altri finanziamenti saranno elargiti dalla Comunità Montana Ovest ed Est, il tutto è stato affidato alla società Enìa.
Un bel progetto che andrà a coprire un’altra parte d’Italia che è già rimasta troppo tempo senza possibilità di mettersi in luce sul web.
Sembra che ci si avvii finalmente verso la riduzione del digital divide…