Il 25 marzo del 1995 Ward Cunningham, professore e programmatore di Portland, fondava il primo sito internet basato sul concetto di “wiki“, cioè realizzato in modo che potesse essere costruito autonomamente da più operatori dai loro rispettivi browser secondo una logica collaborativa.
Wiki, in pochi anni, è diventato un termine molto importante nella storia del Web, contribuendo al successo di almeno due fenomeni, molto diversi fra loro, come Wikipedia e Wikileaks.
Il primo sito, fondato dieci anni fa da Jimmy Wales, è la famosa e gigantesca enciclopedia gratuita online. Il secondo usa il termine “wiki” impropriamente, per collegarlo al concetto di libertà di fruizione, ma è in realtà l’evoluzione contemporanea dell’hacking e della controinformazione, realizzato e difeso da uno dei personaggi più celebri e controversi di questi anni: Julian Assange.
Senza l’intuizione di Cunningham nulla sarebbe stato possibile, tanto che oggi è lui stesso, sollecitato dagli estimatori, a ricordare questo compleanno sul suo sito in una sezione speciale WikiBirthday, e sulla omonina pagina Facebook.
Il contributo del wiki al Web è sottolineato oggi da ReadWriteWeb, il blog ospitato anche dal New York Times:
“A quei tempi la maggior parte dei siti erano statici, con poca o nessuna interattività. Il wiki ha contribuito a trasformare il web in un’esperienza che ha superato il concetto di scrivere qualcosa e poi leggerla. Mentre scriviamo questo post, miliardi di messaggi sono stati scritti su siti web e tramite applicazioni […] Questi sviluppi rappresentano il significato vero di questo compleanno.”
La blogosfera sta festeggiando il compleanno di questo brillante sedicenne: basta ad esempio cercare su Twitter l’hashtag #WikiBirthday.