I grandi gruppi TLC nostrani non hanno mai investito nelle aree così dette “a fallimento di mercato”, dove cioè gli investimenti sarebbero solo a perdere. Una situazione che non farà altro che peggiorare con l’arrivo delle NGN che saranno sviluppate prevalentemente nelle grandi aree urbane. Ma il provider sicialiano Mandarin, molto attivo nel proprio territorio e sempre attento ai bisogni dei propri utenti, ha accettato la sfida di portare la banda larga tramite la propria rete WiMax anche in quelle realtà dove nessun altro provider investirebbe neanche un euro.
Il primo passo è stato quello di coprire con la rete WiMax il comune di GUALTIERI SICAMINO’ (ME) che non raggiunge nemmeno i 2000 abitanti.
La scelta di coprire questo comune è stata fatta grazie a una raccolta di firme della cittadinanza che chiedeva ai provider la possibilità di portare nel territorio comunale la connettività a banda larga. Una situazione, quella del digital divide, molto comune nei piccoli centri siciliani.
Il prossimo passo di Mandarin sarà quello di coprire il comune di GRATTERI (PA) con appena 1000 abitanti. In futuro è già stata inoltre pianificata anche la realizzazione di una rete WiMax per il territorio comunale di CONDRO’ (ME) che non arriva a neanche 500 abitanti.