Chi pensava che alle aste per l’assegnazione delle frequenze del WiMax volessero solo partecipare operatori italiani si sbagliava.
E’ notizia recente infatti che anche alcuni Isp esteri sarebbero interessati ad entrare nel nostro paese dove, stando agli analisti, lo sviluppo della banda larga wireless potrebbe essere un buon business per i prossimi anni.
Tra i tanti operatori esteri si sta affacciando sul nostro mercato in particolare una società americana, la Clearwire.
Per chi non l’avesse già sentita nominare, questa azienda ha da poco stretto un accordo con Intel per la realizzazione di rete WiMax in America.
Giusto per dare qualche cifra, l’investimento di Clearwire che intende fare in America è di circa 150 milioni di dollari.
Insomma tra un mesetto all’asta per l’assegnazione delle frequenze ne vedremo credo delle belle.
Rimane però da sottolineare che si fa largo sempre di più la certezza che i piccoli Isp rimarranno fuori, cosa questa osteggiata da più parti in quanto si è sempre ritenuto che il WiMax dovesse essere, se non libero, almeno accessibile da tutti.
Come piccola parentesi finale rimane da dire che il target di Clearwire nel nostro paese non sarebbe il grande mercato delle connessioni a basso prezzo, ma bensì attirare quella grande fascia di utenti scontenti dai servizi nostrani.