Reti senza fili e wireless sono argomenti noti a molti se non a tutti. Se ne fa un gran parlare di questi argomenti anche sui quotidiani a diffusione giornaliera e non esclusivamente del settore.
C’è chi ne parla bene, chi parla dei possibili danni alla salute e chi parla di come l’Italia si sta occupando della questione ma un dato certo e che le reti wireless nel mondo sono in netto aumento.
Il campo che più è influenzato dalle reti wireless è ovviamente quello professionale e delle aziende che guarda al WiFi e simili come utile mezzo per espandersi sopratutto in quei posti dove il digital divide li esclude ancora dal mercato nazionale.
Ma per contro proprio le aziende sono anche gli attori che maggiormente spingono per misure di sicurezza elevate per passare in modo sicuro alla scelta di reti senza fili.
Ma l’Italia in tutto questo com’è messa? Stiamo solo a guardare, come purtroppo spesso accade con la tecnologia o ci stiamo muovendo e nella direzione giusta?
Da recenti indagini commissionate da RSA sembra che per una volta sia una città europea, Londra, ad avere la meglio sul numero di Access point installati sul territorio mentre a seguire è la grande mela New York e un’altra europea Parigi.
Di Italia non c’è traccia, ma stiamo parlando anche di prime posizioni e di una tecnologia che è in continua crescita in tutto il mondo.
Insomma in tante città si va avanti più velocemente che in Italia. Ma in molti posti si va avanti verso direzioni sbagliate o non protette!
Tirando le somme la nostra situazione non è delle migliori, in un periodo in cui i nostri “concorrenti” stanno avanzando con passi da gigante noi siamo ancora fermi a guardare, dobbiamo ancora decidere sul da farsi per il WiMax e si continua a rinviare come se fosse una patata bollente che nessuno vuole pelare…