Dopo i rumor, le mezze frasi e gli indizi degli scorsi giorni, ora abbiamo la data: Iliad sbarcherà sul mercato del fisso martedì 25 gennaio 2022, con tanto di evento dedicato che potrà essere seguito attraverso i suoi canali social dalle ore 09:30. Appena un paio di giorni fa, nel corso di un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore, Benedetto Levi, amministratore delegato di Iliad Italia, aveva fatto capire che in effetti per il lancio si trattava di questione di giorni. Oggi ne ha dato la conferma rivelando la data in un’intervista su La Stampa. Una mossa, quella di Iliad, destinata a incrementare ulteriormente un giro di affari che, secondo alcune stime, in Italia si attesterà a fine anno a circa quota 1 miliardo di euro.
Iliad sbarca sul fisso: cosa aspettarci?
Per l’occasione, come anticipato sempre dallo stesso Amministratore delegato di Iliad Italia (“di offerte ne parleremo al momento del lancio”), l’operatore dovrebbe presumibilmente svelare i primi pacchetti di servizi e relativi modelli di modem, che cambiano a seconda dell’offerta sottoscritta. In tal senso, con la disponibilità della doppia rete, ci sarà sicuramente da attendersi offerte all inclusive con piani fissi e mobili nello stesso pacchetto, magari con l’implementazione di contenuti in streaming, come avviene già con altri operatori.
Voci di corridoio parlano di vari tipi di abbonamenti, annuali e non, dai costi non molto differenti rispetto a quelli in Francia dove Iliad, lo ricordiamo, col brand Free è il secondo fornitore di rete fissa per numero di clienti, dietro a Orange.
Riguardo ai possibili prezzi, si potrebbe quindi partire da una base di 29,99 euro al mese, incluso, appunto, un modem router Freebox Pop+box IPTV, da mesi aggiornato anche per la lingua italiana. Di forma circolare, è in grado di gestire sia collegamenti xDSL che in fibra ottica, ed è “pronto” ovviamente per la rete di servizi di Open Fiber, in attesa poi di allargarsi anche a FiberCop, operatore con cui Iliad ha stipulato un accordo la scorsa estate. Il tutto mentre sottotraccia continuano le manovre per cercare di portare avanti la fusione con TIM, nonostante le smentite ufficiali di rito dei diretti interessati.