L’arrivo di Iliad ha sicuramente scosso il mercato delle telefonia mobile portando ad una vera e propria guerra tariffaria con prezzi vistosamente in calo e con contenuti offerti sempre maggiori. Una competizione alimentata anche da Ho. Mobile, l’operatore virtuale di Vodafone, nato per confrontarsi allo stesso livello dei francesi. I risultati di questa competizione sono tariffe low cost che offrono, soprattutto, una grande quantità di traffico dati ad alta velocità su rete 4G. SIM che per il loro eccellente rapporto qualità prezzo possono essere scelte per funzionare all’interno di molti dispositivi connessi.
Molte soluzioni legate all’Internet of Things richiedono una SIM e le tariffe dedicate offerte da alcuni operatori non risultano essere particolarmente vantaggiose. Grazie alle offerte di Iliad e Ho. Mobile gli interessati possono usare le SIM di questi operatori all’interno dei dispositivi connessi grazie a contenuti particolarmente vantaggiosi proposti ad un prezzo molto competitivo. Per esempio, le SIM possono trovare facilmente posto nei sistemi di videosorveglianza gestibili da remoto, non connessi ad una rete WiFi e che devono trasmettere in streaming le immagini in alta definizione. Possono trovare posto anche nei sistemi che localizzano le persone da remoto o nei sistemi di soccorso che oltre ad individuare le persone permettono ai soccorritori di parlare con loro per prestare un primo aiuto.
Gli esempi potrebbero essere molti ma quello che emerge è che le soluzioni proposte da Iliad e Ho. Mobile vanno ben oltre al classico utilizzo sugli smartphone o sui modem 4G per offrire connettività ai PC. Con il boom delle Internet of Things e degli oggetti connessi, Iliad e Ho. Mobile potrebbero trovare un nuovo filone di business molto interessante.