Manca davvero molto poco al primo compleanno di Iliad. L’operatore francese, infatti, aveva debuttato in Italia il 29 di maggio del 2018. Molti utenti sperano che per il suo primo compleanno Iliad decida di lanciare qualche offerta speciale ma al momento per Benedetto Levi è arrivato il momento di fare il punto della situazione. Attraverso un’intervista rilasciato al Corriere della Sera, il giovane amministratore delegato di Iliad ha parlato della rete, del 5G e delle future strategie della sua società.
Nell’articolo, Levi evidenzia un certo “fastidio” per come i player suoi rivali continuino ad additare Iliad come la causa dei loro problemi. Si pensi, per esempio, a Wind Tre che ha visto un calo dell’8% delle sue utenze o a Vodafone che ha dovuto porre in essere un piano di licenziamenti. Ma per Levi, Iliad ha “solo mantenuto le promesse con i suoi clienti”. Il giovane dirigente ha poi evidenziato ancora una volta la chiarezza e la trasparenza delle offerte tariffarie di Iliad.
L’AD di Iliad si dice poi molto soddisfatto dei 3,3 milioni di clienti raggiunti in meno di un anno. Un traguardo che, secondo Levi, dimostra tutta la bontà delle loro offerte. L’AD di Iliad afferma anche che la politica di prezzi al ribasso sia sostenibile sul lungo periodo e che non recupereranno mai soldi in maniera non trasparente.
Iliad quindi continuerà ad offrire offerte tariffarie che sappiano adattarsi alle esigenze degli utenti. Dichiarazioni che fanno intendere che presto potrebbero arrivare nuove tariffe.
Levi conferma anche quanto emerso di recente e cioè che Iliad punta a diventare un operatore convergente entro il 2024. Per il momento, comunque, il focus della società è la telefonia mobile.
Levi continua a dirsi preoccupato dell’alleanza TIM-Vodafone per il 5G ma che intende aspettare per capire esattamente di cosa si tratti. Nel caso si creino situazioni anticoncorrenziali, Iliad si batterà sino in fondo.