Iliad non ci sta alle accuse sulla poca trasparenza della sua tariffa ed evidenzia come l’offerta sia davvero per sempre. Iliad, il nuovo operatore di telefonia mobile sbarcato da poche settimane in Italia, è stato di recente accusato dall’Associazione europea dei consumatori indipendenti di scarsa trasparenza. Un’accusa che va proprio contro al claim dell’azienda, tutto impostato sulla trasparenza con i consumatori. Secondo l’accusa, proprio il claim dell’offerta “per sempre” trarrebbe in inganno i potenziali clienti visto che nelle condizioni del contratto l’operatore si riserva la facoltà di modificare la tariffa.
L’Associazione europea dei consumatori indipendenti punta il dito anche su altri aspetti dell’offerta di Iliad. Secondo l’accusa, infatti, ci sarebbero clausole vessatorie incluse nel contratto, clausole che sarebbero contrarie al codice del consumo. Per esempio, l’offerta di Iliad andrebbe contro il regolamento dell’AGCOM che impone lo stop alla connettività dati in caso di esaurimento del traffico per evitare esborsi extra al cliente. Anche il sito Internet dell’operatore presenterebbe delle criticità in quanto, secondo l’accusa, non rispetterebbe le regole della GDPR. Inoltre, mancherebbe l’indicazione della partita IVA.
Riceviamo con sorpresa la notizia di un esposto nei confronti della nostra azienda, quando sono chiari a tutti gli effetti positivi che il nostro ingresso sul mercato delle telecomunicazioni può generare per i consumatori.
Accuse che Iliad respinge al mittente. L’operatore evidenzia, infatti, come proprio la semplicità e la trasparenza siano i cardini della sua offerta e che sarà ben felice di collaborare per chiarire ogni dubbio anche nei più minimi particolari.
Abbiamo fatto della semplicità e della trasparenza il nostro principio identitario e saremo ben contenti di chiarire ogni dubbio anche rispetto ai minimi dettagli contrattuali che ci vengono puntualizzati in queste ultime ore.
Iliad, infatti, ha evidenziato che intende voler dimostrare ai suoi clienti che l’offerta non cambierà mai in futuro. Intenti apprezzabili che dimostrano come Iliad ci tenga a fare bene in Italia. La palla passa adesso ad AGCOM, AGCM e Garante della privacy che dovranno valutare se dare seguito alle accuse dell’Associazione europea dei consumatori indipendenti oppure no.