Iliad ancora al centro delle polemiche in Italia. Questa volta il problema sarebbe la partecipazione all’asta per l’assegnazione delle frequenze del 5G. Per il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri trattasi dell’ennesimo regalo all’operatore francese. Come noto, Iliad sfrutterà il regolamento previsto dall’AGCOM per l’asta che per i nuovi entranti prevede una fetta dedicata di frequenze sulla banda dei 700 MHz da assegnare.
Il senatore, infatti, ex ministro delle Comunicazioni, evidenzia come Iliad potrà ottenere un terzo delle frequenze più pregiate per il 5G senza praticamente partecipare all’asta visto che gli basterà versare esclusivamente la base d’asta. I restanti 2/3 delle frequenze da 700 MHz saranno, invece, contese tra 6 operatori che dovranno, dunque, spendere cifre ben più importanti per aggiudicarsele. Per il senatore Gasparri, si tratta di un nuovo regalo ad Iliad dopo che gli viene consentito di utilizzare le Simbox che violano la legge Pisanu in materia di sicurezza. Un tema, quello della regolarità delle Simbox, già fortemente dibattuto nelle scorse settimane.
Il senatore Gasparri, inoltre, punta il dito anche contro le promesse d’investimento dell’operatore francese mai portate a termine nei Paesi dove opera. Secondo il senatore, l’operatore ha preferito godere il più a lungo possibile delle asimmetrie regolamentari concesse dai regolatori come l’accesso al roaming nazionale, piuttosto che investire nella rete come promesso.
Una prassi che secondo Gasparri ha creato un circolo vizioso di minori prezzi e minori investimenti che ha distrutto i ricavi del settore generando buchi occupazionali.
Il senatore chiede, dunque, un intervento diretto del Governo per evitare che in futuro si creino distorsioni nel mercato che rallentino o impediscano la realizzazione del 5G in Italia.
Affermazioni molto pesanti che mettono in dubbio il progetto che Iliad ha per il mercato italiano. L’operatore francese, attraverso il Corriere delle Comunicazioni, in merito alla questione del 5G ha affermato che non si limiterà a conquistare la riserva di frequenze per i nuovi entranti ma che parteciperà alla vera e propria asta per aggiudicarsi anche le altre frequenze.