Lo sbarco di Iliad in Italia si è sicuramente fatto sentire all’interno del mercato delle TLC. Sebbene gli altri competitors manifestino grande sicurezza, tutti hanno reagito offrendo nuove offerte speciali per arginare eventuali emorragie di clienti o per tentare di recuperare quelli già passati al nuovo operatore. Vodafone, per esempio, ha lanciato ho., un nuovo operatore virtuale che offre una tariffa unica molto simile a quella di Iliad. TIM ha ricalibrato alcune delle sue offerte, e così hanno fatto anche gli altri operatori.
Il filo conduttore di tutte le nuove offerte che gli operatori stanno lanciando per ingolosire i clienti è un netto aumento del traffico dati a disposizione. Si è passati, infatti, da avere tariffe con una manciata di GB a disposizione, a proposte con 10 o 20 GB su rete 4G da poter consumare mensilmente senza limitazioni. Il tutto a prezzi decisamente interessanti. Anche il traffico voce, in alcuni casi, è passato da un certo numero di minuti al mese ad un’offerta illimitata per chiamare senza vincoli. Per i consumatori trattasi sicuramente di una situazione molto interessante perché possono finalmente optare per tariffe variegate e ricche di contenuti a prezzi decisamente interessanti.
Per gli operatori, però, questa situazione rischia di incidere moltissimo sui loro bilanci e probabilmente non avrebbero mai voluto trovarsi in questo scenario. Queste offerte più o meno all inclusive potrebbero, alla fine, avere delle pesanti ripercussioni sugli stanziamenti per l’ampliamento ed il potenziamento della rete.
Già oggi molti consumatori si lamentano che la qualità della rete degli operatori non è sempre ottimale. L’aumento esponenziale del traffico dati mette, inoltre, sempre più sotto stress i network degli operatori che devono investire cifre sempre più alte per potenziare la loro rete. Il prossimo arrivo del 5G che porterà ad un ulteriore aumento del traffico sicuramente non migliorerà la situazione anche perché l’asta per acquisire le frequenze sarà molto onerosa.
L’arrivo di Iliad e la necessità di spingere su alcune offerte all inclusive rischia di togliere un po’ di ossigeno alle grandi aziende che a questo punto potrebbero prendere la via del consolidamento per tentare di reggere alle evoluzioni del mercato che richiederanno sempre più investimenti.
Qualcosa, in tal senso, si è già visto con TIM che ha lanciato l’amo ad Open Fiber per realizzare un unico soggetto che avrà il compito di portare la fibra agli italiani. Da tempo si discute anche della possibile fusione tra Fastweb e Tiscali. L’arrivo di Iliad potrebbe, dunque, aver impresso un’accelerazione ad una trasformazione del mercato delle TLC in Italia che altrimenti avrebbe richiesto molto più tempo.