Il prezzo del carburante continua a salire (+70% negli ultimi otto anni) e sempre più automobilisti scelgono di rottamare le loro vecchie quattro ruote in favore di una nuova vettura ibrida o elettrica. Questi nuovi mezzi, capaci di far risparmiare sul pieno e ridurre sensibilmente le emissioni nocive per l’ambiente, richiedono però tecnici qualificati in fase di assistenza. È per questo che IMA Italia Assistance annuncia la nascita del primo network nazionale composto da personale qualificato, dedicato proprio a chi ha scelto un mezzo green.
Nessuna automobile, pur nascendo da una fase di progettazione attenta nei minimi dettagli all’affidabilità, può essere ritenuta del tutto immune agli imprevisti. Anche quelle ibride o elettriche possono dunque restare ferme con le quattro frecce, ma per soccorrere questi mezzi non si possono attuare le stesse modalità di intervento solitamente utilizzate per i veicoli alimentati a benzina o diesel. In altre parole, servono specialisti opportunamente formati per evitare danni e scongiurare il rischio di incidenti. Ecco quanto dichiarato da Nicola Albarino, responsabile direzione rete fornitori di IMA Italia Assistance, nel comunicato stampa giunto in redazione.
Davanti a un mercato in profonda espansione, abbiamo predisposto un network specializzato. Le auto ibride ed elettriche necessitano di una particolare specializzazione: non chiunque può soccorrere un automobilista in panne. Abbiamo formato ogni singolo centro IMA con uno specifico corso per arrivare a quella che tecnicamente viene chiamata “abilitazione di livello 1”. IMA è la prima società di assistenza certificata ad avere un network interamente abilitato.
La rete del gruppo IMA è costituita oggi da 500 soccorritori stradali sparsi su tutto il territorio nazionale, in grado di intervenire 24 ore su 24. Il network mette a disposizione degli automobilisti la formula “all in one”, ovvero ogni centro è in grado sia di mettere in sicurezza i mezzi che di ripararli in officina, fornendo nel frattempo un’auto sostitutiva.