Appaiono online nuove indiscrezioni sui rinnovati iMac che, così come confermato qualche giorno fa dalla stessa Apple, dovrebbero giungere nei negozi entro la fine dell’anno. La società di Cupertino starebbe lavorando per ottenere un incremento sensibile delle prestazioni, affinché i desktop all-in-one possano diventare la soluzione adeguata anche per i professionisti. Per farlo, starebbe pensando a componenti hardware solitamente impiegate per i server, quali l’introduzione di un nuovo processore della famiglia Xeon.
Secondo quanto reso noto da DigiTimes, Apple starebbe lavorando a un doppio lancio per l’edizione 2017 degli iMac. Tra agosto e ottobre, infatti, la società potrebbe presentare i nuovi modelli consumer, con upgrade di prestazioni rispetto ai modelli attualmente in vendita, mentre entro la fine dell’anno potrebbe essere lanciata la versione dedicata ai professionisti.
Per il modello high-end, la testata asiatica scommette sull’introduzione di un nuovo processore della famiglia Xeon di Intel, rinominato E3-1285 v6. Non è però tutto, poiché il desktop all-in-one potrebbe essere compatibile con un massimo di 64 GB di RAM, nonché introdurre fino a 2 TB di storage in modalità Flash. Non vi sono indicazioni, invece, sulla scheda grafica prescelta: si parla di un modello di media fascia, forse targato AMD. La produzione dei tre desktop dovrebbe cominciare il prossimo mese, presso gli impianti del partner Quanta Computers.
Così come già accennato qualche giorno fa, i nuovi iMac non dovrebbero vedere l’introduzione di una Touch Bar per la loro tastiera, una soluzione che Cupertino avrebbe giudicato poco comoda sulle dimensioni più estese dell’accessorio. Allo stesso tempo, tuttavia, potrebbe essere incluso un lettore d’impronte digitali Touch ID, per abilitare anche su desktop tutte le comode funzioni di Apple Pay tramite web.
I prezzi dei dispositivi non dovrebbero troppo discostarsi dalle edizioni attuali, anche se aumenti sembrano siano attesi per l’edizione high-end di fine anno. Non resta che attendere, di conseguenza, nuovi dettagli dai fornitori asiatici della mela morsicata.