Non è ancora nota, nel dettaglio, la strategia di distribuzione del Palm Pre nel nostro Paese, mentre entro l’anno dovrebbe fare l’apparizione in Germania, Spagna, Irlanda e Regno Unito.
Nel frattempo sembra imminente il rilascio di webOS 1.1, primo sostanzioso aggiornamento del sistema che secondo esperti e appassionati potrebbe ritagliarsi uno spazio di rilievo nel panorama dei device mobili.
Le novità e i miglioramenti riguarderanno soprattutto aspetti legati a sicurezza e privacy, con riferimento in particolare a Microsoft Exchange ActiveSync, per meglio supportare applicazioni di carattere professionale.
I responsabili IT avranno a disposizione comandi per azzerare remotamente la configurazione del palmare, eliminando le informazioni di Exchange in esso memorizzate, quali email, appuntamenti e contatti.
La gestione PIN risulta più articolata e dopo un certo numeri di tentativi errati il device viene riportato alle condizioni iniziali di fabbrica. Verrà inoltre migliorata la gestione dei certificati digitali e una funzione di blocco automatico aiuterà l’utente ad evitare l’accesso non autorizzato al sistema.
Un aspetto che riguarderà tutti gli utenti sarà la presenza di un maggior numero di applicazioni per rendere più completa la dotazione iniziale.
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