Il Ministero dell’Innovazione ha diffuso oggi su Github il documento che illustra il funzionamento di Immuni, l’applicazione per il tracciamento dei contatti che sarà rilasciata entro la fine di maggio come ulteriore strumento per limitare il contagio da coronavirus COVID-19 nel nostro Paese.
Abbiamo così una panoramica dettagliata, con tanto di screenshot, sull’app Immuni e su come si presenterà all’utente finale. Vediamo insieme tutte le schermate.
Immuni, l’introduzione all’app
Con il contributo di tutti, Immuni può aiutarci a contenere il COVID-19 e a tornare il prima possibile alla normalità.
Se sei entrato in contatto con un utente in seguito risultato positivo al virus, Immuni ti notifica e ti fornisce indicazioni per proteggere la tua salute e quella dei tuoi cari.
Isolandosi, gli utenti che scoprono di essere potenzialmente contagiosi rallentano la diffusione del virus, accelerando il ritorno alla vita normale.
L’app funziona senza seguire i tuoi spostamenti e senza conoscere la tua identità e quella delle persone con cui entri in contatto.
Immuni, i permessi da concedere all’app
Alla prima attivazione di Immuni saranno tre i permessi da concedere l’app: l’attivazione delle notifiche, l’attivazione del Bluetooth e l’autorizzazione ad inviarci le notifiche.
Immuni, come funziona l’app
Immuni associa a ogni telefono un codice casuale. Il codice è generato in modo casuale e non contiene informazioni sul tuo dispositivo, tanto meno su di te. Inoltre, cambia diverse volte ogni ora per poter tutelare meglio la tua privacy.
I telefoni che si incontrano si scambiano i rispettivi codici casuali. Quando entri in contatto con un altro utente di Immuni, i dispositivi si scambiano i rispettivi codici tramite Bluetooth Low Energy. L’app riesce così a tenere traccia del contatto avvenuto, ma non può conoscere le vostre identità né sapere dove vi siete incontrati.
Chi risulta essere positivo sceglie se condividere i propri codici casuali. Gli utenti che sono risultati positivi al virus possono caricare su un server i codici casuali che i loro dispositivi hanno trasmesso nei giorni precedenti, in modo da renderli disponibili agli altri utenti.
Ogni telefono verifica se ha incontrato in precedenza uno o più dei codici condivisi. Immuni controlla periodicamente i codici presenti sul server e li confronta con quelli salvati sul tuo dispositivo. In questo modo determina se sei stato esporto a un potenziale contagio.
In caso di riconto positivo, l’utente viene avvertito. Se sei stato in contatto con un utente positivo, Immuni ti avverte e ti dice cosa fare. Riesce a fare tutto questo senza mai sapere dove vai e con chi ti incontri. La tua privacy è al sicuro.
Immuni, come funzionano le notifiche
Immuni registra i contatti con altri utenti usando il Bluetooth Low Energy, così da poterti informare in caso di esposizione al virus. Le notifiche permettono ad Immuni di avvisarti tempestivamente in caso di contatto con un utente positivo al virus.
Nel caso di vicinanza ad un contatto positivo, Immuni ti avviserà, indicando quanti giorni prima è avvenuto il potenziale contagio. Se si stanno manifestando dei sintomi si può compilare il modulo presente nella schermata, ma in caso contrario sarai invitato a rispettare, fino alla data indicata, semplici accorgimenti come limitare le uscite e rispettare le misure di distanziamento fisico di almeno 1 metro.
Immuni, cosa succede se si risulta positivi
Se il servizio sanitario nazionale confermerà la tua positività al COVID-19, tramite Immuni si potranno inviare le notifiche alle persone con cui si è entrati in contatto. Un codice da confermare con l’operatore sanitario accerterà lo stato di positivo e dall’app si potranno caricare i dati sul server, come illustrato nella schermata che trovate qui sopra.
Immuni, come attivare o disattivare l’app
Una volta scaricata e installata l’app Immuni, per il suo corretto funzionamento sarà necessario attivare la protezione, vale a dire permettere all’app di operare in background e scambiare autonomamente i codici coi dispositivi con cui si entra in contatto. Aprendo l’app sarà possibile vedere a colpo d’occhio se la protezione sarà attiva oppure no. In quest’ultimo caso basterà cliccare su Riattiva Immuni per riprendere la protezione.