Oskar Smolokowski, CEO del brand The Impossible Project, ha svelato dal palco della conferenza Bloomberg Businessweek la nuova I-1. Si tratta di una instant camera, ovvero una fotocamera dal funzionamento chiaramente ispirato a quello delle Polaroid tradizionali, che stampa direttamente su pellicola l’immagine scattata. Un ritorno alla fotografia analogica per nostalgici, puristi e per chi trova troppo “fredde" le tecnologie moderne, arricchito però da alcune caratteristiche proprie del mondo digitale.
Il design è del tutto votato alla semplicità: il corpo macchina presenta pochi pulsanti e nessuna ghiera per la regolazione dei parametri. Anche il flash, formato da otto LED disposti a cerchio, viene impostato in maniera automatica così da emettere la luce ottimale in ogni situazione, in base all’ambiente in cui ci si trova e alla distanza del soggetto. Non manca però una companion app da installare su smartphone o tablet, a cui connettersi tramite modulo Bluetooth e attraverso la quale regolare ad esempio l’apertura del diaframma, il tempo di posa e altro. L’applicazione consente anche di effettuare il controllo remoto dello scatto e include preset per effetti come la doppia esposizione e altro ancora.
Le immagini vengono impresse su pellicola di tipo 600, a conferma di come l’intero progetto strizzi l’occhio agli amanti della fotografia vintage. La batteria interna è ricaricabile attraverso una normale presa USB, a differenza di come avveniva un tempo con le Polaroid. Il prezzo di 299 dollari al lancio (fissato per il 10 maggio) la rende accessibile, anche se leggermente più costosa rispetto alla concorrente Instax prodotta da Fujifilm e che si colloca nella stessa fascia di mercato, decisamente di nicchia. Di seguito è possibile osservare alcuni scatti realizzati con la I-1 che sembrano usciti da un’epoca ormai lontana.