Tremilaseicento spettatori collegati in webcast. Questo il vero dato che emerge dalla quarta edizione delle Venice Sessions che si sono tenute a Venezia la settimana scorsa. Questa volta il tema in discussione era “Il futuro dei media nell’era digitale”. Apparentemente un evento per specialisti, cui hanno partecipato grandi nomi come David Weinberger, Sir Martin Sorrell, Dave Winer e, restando in Italia, Luca Sofri, Maurizio Ferraris e altri.
L’interesse per l’evento però, per la prima volta ha travalicato la stretta cerchia degli addetti ai lavori e radunato molte persone che hanno commentato in diretta, su Twitter e Friendfeed, presentazioni e discorsi, mentre seguivano sullo schermo la trasmissione in streaming.
Con qualche critica sulla scarsità di banda messa a disposizione da Telecom, sponsor e patrocinatore, con Nova del Sole 24 Ore, dell’iniziativa. Il team di Venice Sessions ha poi messo a disposizione su Facebook quasi tutto il materiale e gli speech della conferenza, e la “conversazione” è continuata anche dopo la conclusione in senso stretto dell’evento, con molti che per la prossima edizione hanno chiesto la possibilità di intervenire in diretta, magari tramite un canale pubblico su Twitter. Quello di Venezia è stato insomma un evento davvero 2.0 e in futuro tutto lascia presagire che lo sarà ancor più.