E se il futuro del Wireless non fosse l’onda radio ma la luce? Un’ipotesi affascinante che troverebbe concordi tutti, compresi gli ambientalisti che vedono nel WiFi e tecnologie simili un possibile pericolo per la salute dell’uomo.
Ma una connessione Internet senza fili basata su impulsi luminosi è possibile? Stando a quanto riporta Repubblica sembrerebbe di si. Il sistema LVX, frutto di oltre 10 anni di lavoro di John Pederson, un progettista americano, è stato sperimentato con successo nella scuola superiore di Saint Cloud nel Minnesota, e ora cerca industrie interessate al suo sviluppo.
Ma come funziona questo collegamento? Prendiamo un punto d’origine che trasmetterebbe un flusso di informazioni utilizzando una velocissima sequenza di variazione luminose e un punto d’arrivo dove un chip codificherebbe il segnale e lo ritrasformerebbe in dati. “Facile” no?
Un funzionamento che in un certo senso, è molto similare a quello della classica fibra ottica via cavo. Vantaggi? La velocità potrebbe essere 3-4 volte più veloce di una classica rete lan e sarebbe molto più stabile (assenza di interferenze rispetto ad una rete wireless) e più sicura dalle intrusioni.
Inoltre come già detto questo tipo di connessione sarebbe “ecologica” perché i fasci luminosi non inquinano.
Fin qui l’idea e una serie di prove di laboratorio che ovviamente sono molto lontane da una diffusione di massa, ma non possiamo non dire che l’idea è geniale e che debba assolutamente essere sviluppata.