Il momento tanto atteso da numerosi possessori di iPhone 4S ed iPad 2 è arrivato: nel corso del fine settimana, infatti, il gruppo di hacker noto sotto il nome di Chronic Dev Team ha rilasciato Absinthe, tool per il jailbreak degli ultimi modelli dei due dispositivi targati Apple. A differenza degli strumenti già a disposizione da diverse settimane in Rete, Absinthe presenta la possibilità di effettuare lo sblocco in maniera permanente.
Trattasi dunque di un jailbreak untethered, il quale risulta essere presente anche in seguito al riavvio del dispositivo, come già possibile con prodotti precedenti della linea di Cupertino. Questi ultimi godono già da tempo di un tool per il jailbreak untethered, mentre iPhone 4S ed iPad 2 hanno presentato notevoli difficoltà per gli hacker a causa della presenza del chip A5, privo di alcune delle falle utilizzate per aggirare i sistemi di protezione allestiti da Apple così da poter eseguire lo sblocco di iOS 5.
Il rilascio in tempi così lunghi di Absinthe ha dunque messo in luce il crescente livello di difficoltà di tale operazione a seguito del rilascio di nuovi dispositivi da parte della mela morsicata, come evidenziato anche da pod2g, uno dei principali artefici di tale tool. Prima del rilascio pubblico dello strumento per il jailbreak untethered di iPhone 4S ed iPad 2 è stato necessario individuare una possibile falla da sfruttare mediante un apposito exploit, il quale è stato testato poi in maniera privata per lanciare un software completo e funzionale.
Al momento, Absinthe è disponibile soltanto in versione per Mac OS X, mentre le edizioni dedicate a Windows e Linux saranno rilasciate non appena il Dev Team ultimerà i lavori per le due piattaforme. Eseguire il jailbreak, va ricordato, ha come conseguenza l’invalidazione della garanzia Apple sui prodotti sbloccati ma, nonostante ciò, rappresenta un’operazione eseguita da un numero crescente di possessori di terminali iOS grazie alla possibilità di installare applicazioni e tool altrimenti non disponibili.