Il mercato dei netbook è monopolizzato dall’accoppiata processore/sistema operativo rappresentata dall’Atom di Intel e da Windows XP di Microsoft.
Esistono però CPU basate sull’architettura ARM altrettanto efficienti dal punto di vista dei consumi e caratterizzate da prestazioni superiori, come ad esempio il SoC Tegra di nVidia.
Non esistono tuttavia sistemi operativi Microsoft (a parte il vecchio Windows CE), compatibili con architetture non x86, mentre l’iniziale diffusione di versioni Linux non ha avuto il successo sperato.
Sembra però che Dell voglia tentare la strada Android come sistema operativo da installare nei suoi netbook della serie Mini Inspiron. L’eventuale successo da parte di uno dei maggiori produttori mondiali di notebook, potrebbe convincere altre aziende ad adottare il sistema operativo open source di Google.
La possibilità di sviluppare un netbook Android è diventata più concreta dopo la (involontaria?) diffusione di un comunicato stampa da parte di Bsquare, azienda specializzata nello sviluppo di applicazioni per dispositivi mobile.
Sembra infatti che l’azienda stia lavorando in collaborazione con Dell per effettuare il porting di alcuni software, tra cui Adobe Flash Lite, su piattaforma Android. Dell ha comunque negato ogni suo interesse per Android.
Circolano infine alcune voci secondo le quali anche HTC, prima azienda a realizzare uno smartphone Android, avrebbe intenzione di produrre un netbook basato sul sistema operativo di Google. La presentazione potrebbe addirittura avvenire durante il prossimo Computex di giugno.