Lunedì Apple potrebbe togliere i veli dal tanto atteso iOS 7, il sistema operativo mobile si dice segnerà una vera rivoluzione per la mela morsicata. Alla base del progetto vi è Jonathan Ive, una vera e propria garanzia, e pare che il look del software sarà estremamente minimalista con il progressivo abbandono dello scheumorfismo. Nel frattempo, però, una ricerca dimostra come iOS 6 sia installato sul 93% di tutti gli iDevice connessi in Rete.
Se vi è un fattore su cui Apple non ha rivali, soprattutto con il mondo Android, è di certo l’assenza di frammentazione per il suo software. Grazie al walled garden e a un numero di dispositivi ristretto, la Mela può contare su una rapida diffusione dei suoi sistemi operativi, aggiornati pressoché ovunque all’ultima versione. Un fatto che rappresenta un vantaggio competitivo sia per l’azienda che per gli sviluppatori di applicazioni, liberi dalla necessità di dover sviluppare più versioni del software per rincorrere le diverse disponibilità degli utenti.
Stando a delle rilevazioni pubblicate da Chitika sugli utenti statunitensi, iOS 6 è installato su ben il 92,7% di tutti gli iPhone in circolazione, mentre per iPad si segna la soglia dell’82,9%. La rimanente percentuale è tutta ad appannaggio di iOS 5, con più del 5%, mentre le versioni precedenti segnano punteggi del tutto irrisori. È lecito credere, di conseguenza, si tratti di vecchi modelli non più aggiornabili all’ultima release del sistema operativo mobile.
Proprio l’assenza di frammentazione nella linea iPhone, così anche come in quella iPad, garantisce ad Apple una rapida adozione dei propri sistemi. Queste percentuali, ricavate dall’analisi di oltre 300 milioni di pagine viste sul Web, non sono molto dissimili alla fase post lancio di iOS 6, quando una simile diffusione è stata raggiunta a poche settimane dalla presentazione. E con anche tutte le polemiche che ne sono conseguite, tra le mappe fallaci e l’assenza di Google Street View e di YouTube come app di default. Non resta che attendere ancora qualche giorno, di conseguenza, per scoprire quali saranno le sorprese di iOS 7. Riuscirà il nuovo sistema operativo a raggiungere simili traguardi?