In diretta dal MIX2010 di Las Vegas
Durante il Mix 2010, la conferenza dedicata alle tecnologie per il Web, Microsoft ha rivelato molti più dettagli sulla piattaforma Windows Phone, l’ecosistema di tecnologie con cui Redmond cercherà di guadagnare un posto di rilievo nel panorama dei telefonini che oggi, negli USA, la vede terza con il 15,7 del mercato, dietro Apple (25,1%) e Rim (43%).
Oltre a uno sguardo più approfondito all’interfaccia utente, Microsoft ha anche annunciato il rilascio dei tool di sviluppo utili per progettare le applicazioni e i giochi per i futuri telefonini. Sul sito developer.windowsphone.com sono già da oggi scaricabili gratuitamente (e gratuiti rimarranno anche nella versione finale) le CTP (Community Technology Preview) di Visual Studio 2010 Express per Windows Phone, Windows Phone Emulator, Silverlight per Windows Phone e XNA 4.0 Game Studio.
Durante la conferenza Microsoft ha anche annunciato la disponibilità della release candidate di Silverlight 4, l’ultima versione di “prova” prima della disponibilità finale del prodotto prevista per il mese prossimo. Windows Phone, è anche emerso dalle giornate del Mix, non sarà basato su Silverlight 4 ma su Silverlight 3, accuratamente “esteso” con altre funzionalità.
Windows Phone
L’interfaccia di Windows Phone è ancora in uno stadio alpha di sviluppo (non sono state ancora fissate tutte le caratteristiche). Alla fisionomia generale già vista nel Mobile World Congress, Joe Belfiore e Scott Guthrie, nella Keynote di oggi, hanno però aggiunto alcuni dettagli in più. In particolare è emerso con chiarezza il concetto di integrazione delle applicazioni nell’interfaccia del telefono, una delle caratteristiche più evidenziate dai manager di Windows Phone in questi giorni.
Microsoft vorrebbe che le applicazioni non siano, come accade nell’iPhone o Android, isolate nelle varie schermate del telefono. Le applicazioni potranno, per esempio, essere integrate negli “hub” (sezioni) in cui è suddivisa l’interfaccia: Netflix, l’applicazione per la visualizzazione di film online, e Shazam, l’applicazione per la ricerca di contenuti musicali, verranno integrati, ad esempio, nell’hub Music+Video. Anche le notifiche push seguono questo principio: sarà possibile personalizzarle per riceverle, ad esempio, solo in determinati hub o solo quando si utilizza una determinata funzione.
Windows Phone 7
In questo scenario un’applicazione come Facebook mostra i video caricati da un proprio amico nell’hub video, le foto nell’hub immagini e i messaggi nell’hub dei contatti. Le applicazioni sono dunque molto più integrate all’interno del sistema: l’applicazione meteo, per fare un altro esempio, potrebbe far visualizzare accanto al nome dei contatti anche le condizioni del tempo nel luogo in cui il contatto si trova; mentre un’applicazione per l’invio delle immagini a Flickr potrebbe essere integrata direttamente nel menu disponibile per ogni foto.
Specifice hardware e design
Emersi dettagli anche sul tipo di dispositivi su cui Windows Phone verrà installato. Per rendere l’esperienza utente coerente, al momento del lancio ci saranno solo due risoluzioni, i processori e le Gpu dovranno rispettare precise caratteristiche di potenza, i dispositivi dovranno avere cinque sensori (Gps, accelerometro ecc.), una videocamera, connettività wireless e così via. Microsoft insisterà molto anche sul design dell’interfaccia utente delle applicazioni cercando di indirizzare gli sviluppatori verso un design coerente. L’interfaccia di Windows Phone, nome in codice Metro, fa largo uso di elementi in movimento, tipografia molto caratterizzante, icone ben definite ed evita quasi accuratamente elementi come cornici o elementi di abbellimento.
Marketplace
Il modello del Windows Phone Marketplace, il luogo da cui scaricare le applicazioni, deriverà da quello attuale per Windows Mobile, almeno per la suddivisione dei profitti (70 per cento agli sviluppatori, 30 a Microsoft). Verrà naturalmente ridisegnato da zero ricevendo una grafica identica a quella delle altre applicazioni. Sono state migliorare le informazioni disponibili e il metodo di ricerca delle applicazioni. È stato introdotto anche un sistema per distribuire versioni trial delle applicazioni: lo sviluppatore sceglie quali livelli mettere a disposizione degli utenti e lascia, da un unica sezione, scegliere se scaricare la versione di prova o quella completa. Al momento del lancio non è prevista la funzione InApp purchase che in dispositivi come l’Iphone consente di eseguire un acquisto dall’interno dell’applicazione stessa. Le specifiche per l’accettazione delle applicazioni sono disponibili all’indirizzo
http://developer.windowsphone.com/Signup-Create-Account.aspx.