Cresce forte la banda larga in Europa, cresce sia la richiesta di nuovi accessi, sia la percentuale della popolazione che naviga e sfrutta i servizi di ultima generazione. Male invece tra i Paesi Europei uno Stato che si chiama Italia…
Ci risiamo, ecco l’ennesima analisi che mostra ancora una volta lo stato di forte ritardo in cui versa il nostro Paese nel settore delle telecomunicazioni. Questa volta è stata una ricerca dell’Eurostat a mettere a nudo i nostri problemi. Ma andiamo per gradi e vediamo cosa dice l’Eurostat.
In Europa in media il 59% delle famiglie possiede un collegamento Internet a banda larga, un livello molto alto, in forte crescita rispetto agli anni passati, mentre in Italia solo il 39% delle famiglie possiede una connessione veloce in casa. Un dislivello davvero notevole, anzi preoccupante soprattutto se pensiamo che la Svezia, Paese “guida” ha una penetrazione dell’80%…
Ma non è mica finita qui, perché c’è un dato ancora più preoccupante e cioè la penetrazione totale dei collegamenti Internet. In Italia ancora una volta siamo tra li ultimi, superati anche da Cipro e Repubblica Ceca.
In Italia infatti la penetrazione dell’Internet (tutte le forme di connessione) arriva solo al 53% contro una media Europea del 65% (Svezia top con l’86%).
Come ciliegina sulla torta, viene ancora una volta sottolineato come noi Italiani non adoperiamo gli strumenti della banda larga in maniera corretta, ma solo per svago.
Va molto meglio invece il settore della banda larga mobile, in fortissima crescita grazie al traino dei nostri gestori mobili e probabilmente al diffondersi di smartphone come iPhone e Android.