La Francia è da diverso tempo spesso presa come riferimento per i prezzi, molto bassi delle connessioni ADSL, che con velocità più elevate di quelle italiane, costano molto meno.
Ed infatti sempre in Francia, il telefono come mezzo di comunicazione, lascia il posto ad internet, che risulta essere utilizzato in maniera più diffusa rispetto al caro vecchio telefono.
Médiamétrie, che da due anni svolge un indagine su questo argomento, ha rilevato come il 37% delle comunicazioni di utenze private o per fini privati, utilizzano internet.
Dati sicuramente importanti, ma che non ci prendono di sorpresa se consideriamo che in Francia la banda larga è molto diffusa e come dicevamo prima, con prezzi molto accessibili.
Diffusione della banda larga elevata, vuol dire anche nuovi mezzi di comunicazione e nuovi servizi di intrattenimento come l’IPTV, ed infatti in Francia, oltre il 12% dei contratti TV (payTV) sono su piattaforma web o digitale, anche in mobilità.
Come dicevamo prima sono dati che sicuramente non colgono di sorpresa chi conosce il mercato Francese e lo confronta con quello italiano, in Francia infatti da sempre il costo degli accessi sia all’ingrosso, che per i clienti finali, sono più bassi di quelli italiani, e gli investimenti sullo sviluppo della rete sono sicuramente più elevati.
E’ quindi naturale che tali mezzi ormai facilmente accessibili ed utilizzabili da chiunque, prendano il posto di quelli vecchi, non solo per la comodità ed i costi contenuti, ma anche per i servizi evoluti che offrono rispetto al vecchio telefono ed all’analogico in generale.
In Italia invece la situazione, anche se in fase di lento sviluppo, è ancora a livelli di attenzione e certamente non adeguati, il digital-divide è ancora a livelli troppo alti e mentre nelle grandi città e aree metropolitane, vediamo crescere l’uso del web e dei suoi servizi, quasi come in Francia, nel resto del paese ed in particolare nel sud Italia la situazione è ancora grave.