Anche in Italia si apprestano ad arrivare i numeri con l’asterisco. Conosciuti anche come “codici afanumerici unici” saranno composti da 4 numeri preceduti dal simbolo dell’asterisco “*”. Per le aziende rappresentano un importante tesoretto perché consentirà loro di offrire servizi multipli sempre basati sul medesimo codice alfanumerico. Per esempio, il codice *1234 potrebbe essere utilizzato da un’azienda non solo per essere contatta telefonicamente ma anche per l’invio di fax, email e tanto altro. Un numero unico e più facile da ricordare che sicuramente favorirà i contatti tra azienda e pubblico.
AGCOM ha aperto una consultazione pubblica con l’obiettivo di formulare un regolamento che regoli l’utilizzo di queste numerazioni speciali. L’idea di importare questo sistema di numerazione già in voga in altri stati esteri arriverebbe da un’azienda, forse americana, che avrebbe fatto richiesta del permesso di lanciare il servizio in Italia. Per poter introdurre questo numero sistema di numerazione, si dovrà prima modificare il Piano Nazionale di Numerazione. Da qui la necessità di avviare la consultazione pubblica. Si ricorda, infatti, che in Italia questi numeri già esistono in realtà ma sono utilizzati da poche realtà ed inoltre sono composti da asterisco e poi da soli tre numeri.
Se la consultazione darà esito positivo, AGCOM dovrà emanare anche le norme per la tutela della concorrenza. Questi numeri speciali saranno assegnati a delle aziende di intermediazione che poi li rigireranno a pagamento ai soggetti interessati. Inoltre, le numerazioni più pregiate, quelle che sono più facili da ricordare, dovranno essere assegnate equamente tra gli intermediari per non favorire solamente pochi soggetti. Ancora, andrà preparato anche un regolamento per la portabilità di questi numeri.
AGCOM dovrà decidere anche quanti numeri mettere in circolazione. La combinazione tra asterisco e 4 numeri permette di generare sino a 10 mila numeri che potrebbero raddoppiare se si utilizzasse anche il simbolo del cancelletto al posto dell’asterisco.
Inoltre, gli operatori italiani si dovranno attrezzare affinché possano permettere ai clienti di chiamare queste speciali numerazioni. Infine, AGCOM dovrà decidere se queste aziende di intermediazione dovranno versare una tassa allo Stato per gestire questi numeri.