Sembra che la tecnologia WiMax e il wireless abbiano particolare successo negli studi e nei test in Italia.
Dopo il recente articolo che abbiamo pubblicato sul WiMax made in Torino adesso è la volta di Perugia, forse perché il WiMax viene visto come una soluzione al digital divide che ci differenza dagli altri paesi.
Questa volta a condurre gli studi è il CISAR, Centro Italiano Sperimentazione Attività Radiantistiche, che dopo numerosi studi e test effettuati ha messo in piedi un collegamento con la tipologia digitale sulla banda dei 5 GHz aumentando di 21 km il risultato ottenuto con i precedenti test.
Un altro collegamento in alta quota: anche in questo caso sono state messe in contatto il Monte Cesen (TV), 1405 metri, con Bocca Trabaria (PG), 1200 metri, coprendo in tal modo una distanza di 261,1 Km.
Usufruendo di una banda di 10 Mhz si è riusciti ad avere delle punte di 6 Mbps reali di trasferimento. Risultato che potrebbe già sorprendere ma che teoricamente è facilmente superabile utilizzando schede madri differenti da quelle utilizzate nei test, arrivando così a raggiungere anche i 10Mbps.
Ma il progetto CISAR non si limita a questo esperimento, peraltro pienamente riuscito, infatti sta lavorando ad un progetto a livello nazionale cercando di instaurare una rete a banda larga in tutto il territorio, questo quanto affermato dai responsabili:
Questa rete è aperta a qualsiasi radioamatore, facente parte dell’associazione e non. Tutti i radioamatori sono quindi invitati a partecipare con le proprie esperienze, apparecchiature, ma soprattutto, buona volontà.
Una rete di tutti quindi? Il CISAR di certo sta realizzando un progetto importante utilizzando apparati di uso comune a tutti i radioamatori ed antenne modeste all’insegna di costi contenuti che sono alla base per una diffusione su scala nazionale.
Un altro progetto utile a ridurre quel digital divide che ci rende poco tecnologici, speriamo che il proliferare di tutti questi progetti porti a soluzioni reali e ad una rete a banda larga paragonabile sia in prestazioni che in prezzi a quelle degli altri paesi europei…