Avete sempre desiderato fare due chiacchiere su Julian Assange? Vi piace organizzare cene di beneficenza, avete un salotto molto frequentato? “Dinner for free speech” fa al caso vostro: la più originale racconta fondi mai ideata da Wikileaks inizierà domani, 9 febbraio, il suo cammino.
L’idea è semplice e viene spiegata nel sito ufficiale: costituire attorno ai tavoli di mezzo mondo dei gruppi di persone che affrontino gli argomenti cari a Wikileaks, mettendo assieme la campagna d’opinione (invitando quindi le persone che potrebbero essere interessate ma che non conoscono ancora questo sito) e il fundrising.
Assange suggerisce di segnalare agli invitati le possibilità di sostenere economicamente il sito, sia per aiutarlo nella battaglia legale che lo vede agli arresti domiciliari a Londra, sia naturalmente per sostenere la sua creatura, che lui stesso considera indipendente dal suo destino personale.
Per ingolosire i possibili convitati di questa cena globale, Assange ha registrato un videomessaggio che sarà trasmesso alle 18.30 ora di Londra (qui in Italia sarà dunque perfetto per la cena).
Dal sito è possibile inserire i propri dati, fare una donazione (anche molto piccola, non importa), scaricare l’invito da spedire agli amici e il codice video con la password per il momento atteso della trasmissione: il momento topico della serata, quando, come nel Don Giovanni, il convitato di pietra irromperà in scena, anzi a cena.