Interessante novità sul fronte di Infinity, la piattaforma di streaming del gruppo Mediaset. Dopo aver annunciato ieri il nuovo Pass, da acquistare nei negozi d’elettronica per godere di sei mesi di visione a poco più di 29 euro, giunge oggi Premiere. Un’offerta che sarà certamente gradita agli abbonati poiché permetterà di vedere, senza costi aggiuntivi rispetto alla propria sottoscrizione, dei film in anteprima di nuovissima uscita.
Negli ultimi tempi Infinity ha puntato fortemente sul miglioramento dei propri servizi e, con Premiere, punta a soddisfare i fanatici del cinema fra gli abbonati. La promozione prevede la possibilità di visionare gratuitamente, quindi senza costi aggiuntivi rispetto al proprio abbonamento, uno dei titoli normalmente presenti nella lista a noleggio. Si tratta, di conseguenza, di pellicole di recentissima introduzione, ovvero uscite al cinema all’incirca sei mesi prima. La fruizione sarà disponibile per una settimana e, sempre a cadenza settimanale, verrà proposto un nuovo titolo.
L’offerta parte già con delle proposte particolarmente gustose. dal 4 dicembre al 10 dello stesso mese sarà il turno di “Cake”, recente e acclamata produzione con protagonista Jennifer Aniston, nel ruolo di una sola e sconsolata Claire Simmons. Dall’11 al 17, invece, è il turno di uno dei grandi blockbuster di questo 2015 che volge al termine: “Mad Max Fury Road”, ambientato in un futuro apocalittico con tanto di Charlize Theron dalla chioma bionda completamente rasata. “Noi e la Giulia” sarà invece la scelta per la settimana dal 18 al 24 dicembre, per ammirare le avventure di Luca Argentero, Edoardo Leo e Stefano Fresi alle prese con l’apertura di un agriturismo. Questa prima tornata si chiude con “Jupiter – Il destino dell’universo”, dal 25 al 31 dicembre: una fine dell’anno all’insegna di lontanissime galassie.
La scelta di proporre alcuni dei più recenti titoli apparsi al cinema potrebbe risultare davvero vincente: una delle critiche spesso mosse al mercato dello streaming internazionale, infatti, riguarda il gap temporale che sussiste tra i titoli di maggior successo e la loro effettiva disponibilità online. Questo è un primo, e gradito, passo per colpare tale gap.