È l’informatica la gallina dalle uova d’oro. Ad inizio secolo, seguendo la scia della fine del secolo passato, il settore che produce i cosiddetti ‘miliardari’ è ancora e sempre l’informatica e tutto ciò che concerne le macchine da calcolo: dall’hardware al software, dalle reti ai prodotti editoriali.
La rivista Forbes ha pubblicato i nomi dei 400 personaggi più ricchi d’America. I nomi non cambiano: ai vertici troviamo William “Bill” Gates, a cui è attribuita la cifra di 46 miliardi di dollari, seguito al terzo posto dal fido secondo Paul Allen, 22 miliardi di dollari. Tra i due creatori di Microsoft si inserisce Warren Buffett, della compagnia di investimenti Berkshire Hathaway, indicato a quota 36 miliardi.
La top ten vede l’intera famiglia Walton (Helen, Robson, Jim, John, Alice), cui la catena Wal-Mart ha fatto guadagnare 20.5 miliardi ciascuno, e altri due pezzi grossi del mondo dei computer: Larry Elison, di Oracle, e Michael Dell, dell’omonima azienda. I due sono indicati a quota 18 e 13 miliardi di dollari.
La cosiddetta new economy, nonostante basi quantomeno labili, dimostra di essere trainata da veri purosangue che dominano il panorama economico internazionale. Per quanto concerne Bill Gates, la leadership in questa speciale classifica è ormai sua da svariati anni e, considerando la consistenza degli introiti di Paul Allen, emerge chiaro lo strapotere Microsoft in quanto a peso e potere economico.