Una salutare ventata di ottimismo sul mondo dell’informazione online arriva dagli ultimi dati diffusi dall’associazione che raccoglie alcuni dei principali gruppi editoriali europei: la OPA (Online Publishers Association) ha infatti valutato in un +41% l’aumento dei ricavi complessivi registrati dal settore nell’anno 2004. E non finisce qui: per il 2005 un ulteriore +25% renderà ancor più rosee le attrattive del reparto informazione.
«Risultati tanto eccellenti rappresentano un ulteriore segno del fatto che l’industria della pubblicità online sta evolvendo […] I principali attori nel campo della pubblicità si stanno impegnando, investendo una fetta sempre più sostanziosa dei propri budget in Internet: hanno compreso che le azioni più efficaci per la costruzione del marchio devono prevedere l’utilizzo combinato in termini di comunicazione dei siti di informazione, insieme ai media tradizionali»: così Julien Jacob, presidente di OPA Europe, giudica i dati emersi.
Secondo l’OPA è la grande industria a guidare la scalata agli spazi promozionali dei siti di informazione, ed in questo ambito si distinguono in particolare l’industria automobilistica e l’industria tecnologica. Importante l’accento posto dall’OPA sul significato di un’azione di marketing combinata in grado di sfruttare strategicamente tutti i canali comunicativi a disposizione (internet compreso).
Le notizie provenienti dall’autorevole associazione non fanno dunque che confermare le sensazioni anticipate dal magnate Rupert Murdoch il quale solo pochi giorni fa aveva richiamato i grandi del settore a guardare al web come ad una grande opportunità da non perdere.