Iniziano i test per Kumo, il nuovo Live Search

Attraverso una email indirizzata ai suoi dipendenti, Microsoft ha annunciato l'inizio della fase di test interni per Kumo, il suo nuovo motore di ricerca. La sperimentazione consentirà di affinare i principi di funzionamento dei nuovi algoritmi
Iniziano i test per Kumo, il nuovo Live Search
Attraverso una email indirizzata ai suoi dipendenti, Microsoft ha annunciato l'inizio della fase di test interni per Kumo, il suo nuovo motore di ricerca. La sperimentazione consentirà di affinare i principi di funzionamento dei nuovi algoritmi

A distanza di alcuni mesi dalle prime indiscrezioni circolate online, per Kumo inizia una nuova fase di test interni gestiti direttamente da Microsoft. Il nuovo motore di ricerca sviluppato da Redmond, e forse destinato a sostituire l’attuale Live Search, sarà testato nel corso delle prossime settimane dai dipendenti del colosso dell’informatica per rilevare eventuali bug o miglioramenti da apportare agli algoritmi per le ricerche. La conferma giunge direttamente da Microsoft, che ha da poco diffuso un comunicato via email ai propri dipendenti.

«Il team dell’area Search ha bisogno di voi. Abbiamo lavorato sodo per migliorare il nostro servizio di ricerche e vogliamo condividere i progressi che stiamo raggiungendo con voi. Abbiamo lanciato un nuovo programma chiamato kumo.com per gli impiegati per testarlo e ricevere dei riscontri. Kumo.com esiste solamente all’interno della rete aziendale, e per ottenere sufficienti feedback abbiamo deciso di reindirizzare il traffico di live.com sul sito di test nel corso dei prossimi giorni. Kumo è il nome in codice che abbiamo scelto per i nostri test interni» scrive Satya Nadella, search executive di Microsoft, ai dipendenti di Redmond, confermando così l’esistenza di Kumo e di un progetto per un nuovo motore di ricerca.

Stando a quanto dichiarato nella email, il nuovo sistema per le ricerche online mira a dare risposte più precise per quel 40% di query circa che vengono mediamente disattese dai motori di ricerca. Kumo intende, inoltre, velocizzare l’esperienza degli utenti fornendo risposte più rapide alle chiavi di ricerca inviate e abbattendo il tempo medio delle sessioni per le ricerche online.

Satya Nadella chiarisce poi alcuni aspetti principali del nuovo Kumo: «Durante la fase di test, le funzionalità varieranno a seconda del paese, ma sarete comunque in grado di vedere i risultati organizzati in modo da farvi risparmiare più tempo. Un pannello di esplorazione sul lato sinistro delle pagine dei risultati vi consentirà di accedere a strumenti utili per completare meglio la vostra ricerca. Altre funzionalità, come la cronologia delle singole sessioni e le anteprime a comparsa, vi consentiranno di ottenere di più dalla vostra esperienza online».

Una schermata di anteprima del nuovo motore di ricerca sembra confermare quanto dichiarato nella email ai dipendenti Microsoft. Oltre alla tradizionale area centrale dedicata ai risultati delle ricerche, sulla sinistra Kumo presenta un pannello con alcuni strumenti per affinare rapidamente la propria ricerca, restringendo il campo in cui cercare la parola chiave richiesta o suggerendo altre query per estendere la propria sessione di ricerche online.

Benché l’email di Satya Nadella confermi l’esistenza di un nuovo motore di ricerca in casa Microsoft, al momento non è dato sapere se Kumo sarà destinato a sostituire Live Search attraverso un’operazione di rebrand o se – terminata la fase di test interni – il nuovo motore di ricerca confluirà all’interno del marchio Live apportando nuove funzionalità. Da tempo Redmond cerca di aumentare la base di utenti per il suo motore di ricerca, fermo all’11% della quota di mercato del comparto e preceduto da Google e Yahoo. L’eventuale sostituzione del marchio Live Search potrà forse rivelarsi vincente, ma solo se Microsoft sarà in grado di fornire tramite Kumo un sistema davvero innovativo e preciso per effettuare le proprie ricerche online.

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