Mercoledì 26 giugno si terrà, dalle ore 14 al Palazzo dei Congressi a Roma, la finale di InnovactionLab, una della più complesse e belle iniziative italiane sull’imprenditorialità nelle università. Un evento che dopo le tappe intermedie arriva con le startup finaliste a contendersi l’attenzione dei fondi di investimento più importanti del paese.
I numeri della manifestazione, nata quasi per gioco nel 2010 quando Augusto Coppola decise di aiutare 48 studenti della Sapienza a farsi strada con le loro idee, dicono già molto: 100 investitori, 40 fondi ed angel, 8 startup finaliste, più di mille iscritti. Un percorso tutto gratuito, sostenuto da un’associazione no-profit che conta sull’integrazione con Startup Revolutionary Road, quindi da Microsoft YouthSpark e Fondazione Cariplo, più un’altra serie di sponsor.
#innlab 13 Finale di @innovlab: oltre quota 1300 registrati: verso i 1500! Free ticket qui: http://t.co/OTYTaZpR1T ( http://t.co/b2u08P6Rlm)
— Augusto Coppola (@5anatre) June 24, 2013
Il programma prevede una prima parte dedicata proprio a fondi e investitori, spettatori interessanti del percorso, con un panel di Andrea Di Camillo (P101), Mauro Del Rio (Buongiorno), Carlo D’Acunto (Invent) e Feargal Brady (Blueface). Nella seconda parte, gli otto pitch delle startup finaliste, che si augurano di partire da InnovactionLab e non fermarsi più, come successo ad Atooma e altre società ben consolidate.
La formula di InnovactionLab
L’aspetto più originale di questo evento per startup è la sua forte propensione pedagogica. L’InnovactionLab si dedica agli studenti universitari e non perde mai di vista l’aspetto umano che si cela dietro uno spunto imprenditoriale di ragazzi così giovani, che hanno bisogno di un forte sostegno motivazionale. Quel che la distingue, ed è una ottima notizia, è che questo percorso meno tecnico è sostenuto praticamente da tutti i venture capital in Italia.
Per seguire l’evento sui social l’hashatag è #InnLab13. L’ingresso è gratuito, ma bisogna iscriversi a questa pagina.