L’argomento Facebook Phone è stato accantonato negli ultimi mesi, in attesa di novità che potessero riaccendere l’interesse. Novità che giungono ora grazie a TechCrunch, da cui giunge anticipazione di una prima versione di smartphone prodotto da INQ e che diventerà indirettamente il cosiddetto Facebook Phone.
Basato su Android, dispositivo sarà chiamato INQ Touch Cloud. Molte delle funzionalità presenti sono state riviste per migliorare l’integrazione con il social network di Palo Alto, per essere sempre a portata di mano durante l’utilizzo del cellulare. Dalla schermata principale è possibile ad esempio ricevere tutti gli ultimi aggiornamenti di stato provenienti dai propri amici, visualizzare i video o le immagini pubblicate ed interagire con essi. Il Touch Cloud è dunque una finestra sempre aperta sul mondo di Facebook, all’interno del quale è possibile tuffarsi grazie a pochi “tap” con le dita.
La parta alta dell’interfaccia è divisa in quattro sezioni: People, per ricevere le ultime informazioni riguardanti gli amici più stretti, determinati dalle Open Graph API; Events, per essere sempre aggiornati su eventi e compleanni; Notifications, per accedere rapidamente alle ultime richieste o commenti; Places, per utilizzare il servizio di geotagging offerto da Facebook. Non manca poi la chat, disponibile tramite la parte inferiore dell’interfaccia dello smartphone prodotto da INQ, del quale sarà poi disponibile in futuro una versione con tastiera QWERTY denominata Cloud Q.
Al posto del riproduttore multimediale ufficiale di Android, INQ ha deciso di inserire Spotify, applicazione integrata con il servizio di streaming musicale a pagamento disponibile solo in alcuni Paesi. Proprio questi potrebbero essere i primi in cui il Facebook Phone farà il proprio debutto una volta terminati i lavori. Le prime voci indicano nel mese di maggio quello in cui il dispositivo sarà disponibile sugli scaffali dei negozi di elettronica.
INQ non è nuova ad esperimenti di questo tipo. In passato presentò in pompa magna già lo Skype Phone, esperimento poi rivelatosi di scarso successo. L’appeal di Facebook tra l’utenza potrebbe ora restituire auspici migliori per il nuovo concept, ma al tempo stesso il prodotto appare destinato ad una nicchia di utenti che intendono dedicare quasi esclusivamente a Facebook la propria dimensione mobile.