Molti erano sicuri che l’epic fail di fine anno avrebbe comportato la perdita di utenza (anche se poi la società, di proprietà di Facebook, ha fatto una brusca marcia indietro). Invece Instagram ha comunicato, per la prima volta, i dati ufficiali smentendo questa previsione: in questo momento, l’applicazione per immagini più amata dalla Rete conta 90 milioni di iscritti. Un popolo che pubblica 40 milioni di foto al giorno, esprime 8.500 like e mille commenti al secondo. Tutt’altro che in crisi.
La società che fu una piccola startup e oggi certamente non lo è più, è cresciuta del 10% nell’ultimo mese. Le stesse settimane che l’avevano vista in cattiva luce per le forti polemiche attorno a un paventato cambiamento dei termini di servizio che sembrava potesse consentire lo sfruttamento commerciale delle immagini degli utenti secondo la modalità del silenzio-assenso. Tuttavia, tutti i reportage basati sui forum di discussione di quei giorni non corrispondono alla realtà e pare non ci sia stato nessun fuggi-fuggi dal servizio.
La spiegazione potrebbe essere che si era guardato agli utenti attivi senza considerare l’effetto vacanze, oppure perché alcune statistiche che parlavano di un calo si basavano sugli account Facebook: teoricamente integrati, ma si sa che molti utenti di Instagram non si loggano con l’account del social network di Menlo Parl. Il quale ha numeri ancora superiori: nel medesimo secondo in cui su Instagram qualcuno clicca un like, su Facebook se ne registrano quattro, ma considerando età e funzionalità di Instagram (più recente, completamente su smartphone e con la possibilità di assistere anche passivamente al flusso di immagini) sono i numeri di quest’ultimo a impressionare.
Anche per questo, forse Instagram potrebbe sforzarsi e a questo punto fornire dati più recenti, non aggregati, sugli utenti, svelando gli utenti attivi, quelli mensili, e altre statistiche più raffinate per comprendere meglio l’andamento di questa applicazione. Comunque in salute.