Instagram: si possono taggare gli amici nelle foto

Con la versione 3.5 dell’applicazione per iOS e Android, Instagram si avvicina ulteriormente a Facebook introducendo la possibilità di taggare le persone nelle fotografie. Si tratta di una nuova e importante funzionalità che verrà probabilmente apprezzata soprattutto dagli utenti più giovani e da quelli Facebook-addicted.

La novità aggiunge la sezione “Foto in cui ci sei tu” direttamente nel proprio profilo di Instagram; accedendo a tale sezione sarà pertanto possibile vedere tutte le fotografie in cui gli altri ci avranno taggati. Tale sezione sarà di default pubblica, dunque sarà visualizzabile da tutti, a meno che non si abbia il profilo privato. Tra le sub-feature a disposizione, v’è la possibilità di disattivare l’aggiunta automatica delle foto con i tag al proprio profilo – e quindi di sceglierle manualmente in base al grado di apprezzamento – ed eventualmente di rimuovere il tag, proprio come avviene su Facebook. Instagram commenta così la novità:

Quando carichi una foto su Instagram, ora sei in grado di aggiungere le persone e le cose nella foto con la stessa facilità con cui aggiungi luoghi e hashtag. Quando qualcuno ti aggiunge ad una foto, riceverai una notifica e la foto apparirà in “Foto in cui ci sei tu”, la nuova sezione sul tuo profilo in cui puoi gestire le foto in cui sei stato taggato. Vuoi assicurarti prima che la foto ti piaccia? Non c’è problema: puoi facilmente modificare le impostazioni del tuo account affinché non compaia nulla finché non lo approvi.

Chiaramente sarà possibile taggare solamente le persone con le quali si è “amici” su Instagram, quindi l’utenza Facebook viene al momento esclusa anche per motivi di privacy. La nuova sezione resterà comunque privata fino al 16 maggio, giusto il tempo per abituarsi prima di renderla disponibile a tutti. Per fruirne, basta scaricare il nuovo aggiornamento gratuito, disponibile sia su App Store che su Google Play.

Instagram vanta ad oggi oltre 100 milioni di utenti a livello globale e ha un ritmo di crescita notevolmente maggiore di Facebook, azienda che l’ha acquisita nello scorso anno per una cifra pari a un miliardo di dollari.