Instagram consente adesso ad alcuni utenti di lanciare campagne crowdfunding per una causa importante per loro stessi, per le loro piccole imprese o per un amico.
Il test per la funzione di raccolte fondi personali ha preso il via negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Irlanda, seguendo la scia di Facebook che ha lanciato una feature simile a marzo. Instagram afferma che gli utenti della sua piattaforma e di Facebook hanno raccolto oltre 65 milioni di dollari con raccolte per il COVID-19 e per l’eguaglianza razziale da gennaio a oggi; le donazioni sul social network incentrato sugli scatti pare siano raddoppiate nell’ultimo mese negli Stati Uniti.
Le raccolte crowdfunding personali prendono il via su Android nei tre paesi succitati ma saranno presto disponibili anche su iOS. Nel caso in cui, quindi, ci si trovasse in uno dei paesi in cui si stanno svolgendo i test, è possibile gestirne una accedendo all’opzione Aggiungi raccolta fondi da Modifica profilo. All’utente verrà chiesto di selezionare un’immagine, una categoria di raccolta fondi (da un elenco di 14) e ulteriori dettagli sulla sua causa, incluso il motivo per cui sta cercando di raccogliere soldi. Necessiterà anche di inserire i dettagli del suo conto corrente tramite Stripe, che gestisce i pagamenti.
Instagram esaminerà tutte le raccolte fondi per assicurarsi che siano legittime. Le categorie idonee (che sono uguali a quelle delle raccolte fondi personali di Facebook) includono progetti per le comunità, assistenza in caso di crisi, volontariato, viaggi, medicina e sanità, istruzione, animali domestici e animali selvaggi.