I video su Instagram sembrano essere veramente la novità del momento. O meglio, sembra che Instagram la stia spingendo molto come novità. Per esempio un paio di giorni fa mi è capitato di finire su Esplora (ex Pagina Popular, per gli instagramer della prima ora) proprio grazie ad un video, mentre è un sacco di tempo che non mi capita con le foto.
Una volta caricato su Instagram, il mio video ha preso lo stesso numero di like nei primi minuti che di solito guadagnano le mie foto (questo è uno dei parametri che usa l’algoritmo per promuovere un media su Esplora). Eppure mentre le mie foto non ci vanno più su Eslpora, il mio primo video realizzato per Instagram ci è andato subito. Che sia che l’algoritmo preferisca in un certo qual modo i video alle foto? Osservando la sezione Esplora (che si raggiunge dalla app toccando l’icona con il simbolo della Rosa dei Venti) si direbbe proprio di sì: si contano più video che foto.
Il più importante recente aggiornamento della app poi, permette di importare i video dal rullino dello smartphone (mentre prima si poteva caricare su Social Network solo video girati al volo)… ottima opportunità per gli aspiranti videomaker che ora possono spaziare con la fantasia e la creatività potendo lavorare sui video in post-produzione prima di caricarli su Instagram.
Una della app che permettono questo genere di operazioni è Vintagio, 1,79 € sull’AppStore. Da puritano dell’iPhoneografia non dovrei dirlo ma Vintagio è interessante proprio perché permette di realizzare video con appeal vintage e l’anima vintage è stato sempre un cavallo di battaglia di Instagram fin dai primi filtri fotografici integrati nella app.
Vintagio mi piace perché:
– Permette di creare video a varie risoluzioni: Bassa (192 x 144); Media (640 x 480); HD (1280 x 720); FullHD (1920 x 1080).
– Permette di montare i video componendo la timeline con altri video già presenti nel rullino e immagini.
– Permette di aggiungere molto velocemente transizioni standard (belle dissolvenze senza troppi fronzoli come piacciono a me) tra le foto o gli spezzoni di video sulla timeline.
– Permette di aggiungere cartelli da film muto proprio per emulare le chicche prodotte agli albori dell’arte dei fratelli Lumière.
– Permette ovviamente di aggiungere dei filtri vintage ad emulare vecchie pellicole.
– Permette di aggiungere colonne sonore molto simpatiche (soprattutto nell’emulazione di un film muto) già presenti nella libreria della app o di caricare la musica dalla libreria del proprio smartphone; la musica già presente nell’app ha il vantaggio di costituire dei loop e quindi di poter essere suonata all’infinito senza stacchi.
– Parametro molto interessante è poi quello della velocità di esecuzione del video che viene proposta (come default) aumentata di un terzo rispetto alla realtà; questo per enfatizzare maggiormente l’effetto film muto.
Ma Vintagio, se usata senza i fari filtri e con riproduzione a velocità reale, è utilissima per montare per esempio sequenze di foto da caricare su Instagram. È un classico infatti che ogni tanto gli instagramer ripropongano (di solito in un collage) le loto foto migliori; ora con Vintagio questo si può fare con un video che presentano le foto in modo gradevole grazie anche agli effetti di transizione.
Infine Vintagio permette di condividere direttamente online il video prodotto su vari social network tra cui YouTube. Provate allora a vedere il risultato che ho ottenuto in cinque minuti di lavoro grazie al video che ho fatto e che integro sotto il post.