Sono gli Instant Messenger i nuovi obiettivi dei virus. Negli ultimi mesi, secondo i risultati di una ricerca Symantec (il biennale Internet Threat Report) enunciati da Richard Archdeacon, sarebbero infatti quadruplicati gli attacchi tramite i canali dei vari Messenger (da AOL a ICQ, nessuno escluso).
La percentuale degli attacchi tramite tali mezzi rimane una parte infima nel contesto degli attacchi tramite altri canali (in primis tramite e-mail), ma il forte aumento denota grandi cambiamenti ed una necessaria variabilità per colpire gli utenti ormai maliziosamente più accorti.
La ricerca Symantech punta il dito, soprattutto, su Internet Explorer ed Internet Information Service, entrambi prodotti Microsoft, per la loro estrema vulnerabilità. Le statistiche denotano inoltre un forte aumento della velocità di reazione dei produttori di worm, dato già sottolineato da casa Microsoft nel momento in cui vien dato per superato il sistema patch di gestione delle falle.
In generale gli attacchi sono aumentati, ma sul totale è diminuita la percentuale degli attacchi ad alta pericolosità. Per quanto concerne gli IM, il tipo di attacco è simile a quello via mail ma invece degli allegati sfrutta particolari pop-up in grado di far eseguire codice maligno sulle macchine degli utenti ingannati dall’amichevole messaggio ricevuto.