Con una conferenza stampa in diretta streaming, Google ha annunciato alcune interessanti novità che serviranno a migliorare ulteriormente l’esperienza di ricerca. Quattro i punti fondamentali individuati dall’azienda per migliorare il proprio motore: mobilità, voce, immagini e velocità.
Google Mobile: la prima novità riguarda proprio la ricerca mobile, con una homepage ridisegnata che permetterà, con un semplice click, di ricercare bar e ristoranti sfruttando la geolocalizzazione. Per quanto riguarda le query di ricerca, il primo risultato verrà visualizzato per esteso, mostrando maggiori informazioni rispetto a quelli ritenuti meno rilevanti. Effettuando ricerche specifiche, come ad esempio una quotazione azionaria, verrà inoltre mostrato dapprima il grafico con i numeri e solo successivamente l’elenco dei siti dove approfondire l’argomento.
Ricerca Vocale: finalmente la ricerca vocale sbarcherà anche sul desktop. Comparirà l’icona di un microfono a fianco al pulsante di ricerca e con un semplice click si potrà dettare a voce la propria query. Sarà inoltre possibile sfruttare la ricerca vocale per effettuare una traduzione. Basterà indicare a voce la lingua di destinazione e la frase da tradurre, così il sistema si occuperò di effettuare la traduzione. Stando ai tecnici di Google la grandissima mole di ricerche vocali degli ultimi mesi ha permesso di migliorare le performance del servizio, aumentando l’accuratezza del riconoscimento e ampliando il vocabolario.
Ricerca per immagini: la grande G rivoluziona la ricerca delle immagini con un nuovo sistema che permetterà di caricare una fotografia per ottenere risultati simili. Sarà sufficiente effettuare il drag&drop dell’immagine dal proprio PC al modulo di ricerca per ricevere da Google una risposta in base al confronto con le altre immagini presenti nell’archivio di Google Images.
Velocità: la velocità è sempre stata una delle ossessioni dell’azienda di Mountain View, sempre impegnata nel migliorare le prestazioni del proprio motore di ricerca e del proprio browser internet. Oggi con l’introduzione di Google Instant Pages viene fatto un ulteriore passo verso l’istantaneità. Durante la fase di ricerca e selezione del risultato prescelto, Google procederà infatti al precaricamento dei siti ritenuti più rilevanti, consentendo all’utente di eliminare i tempi di apertura della pagina Web. Questa funzione sarà disponibile dalla prossima settimana nella nuova versione beta di Google Chrome.