Intel ha ufficialmente annunciato diversi nuovi prodotti. Tra questi troviamo i nuovi processori scalabili Intel Xeon di seconda generazione e altri device pensati per la rete di ultima generazione, il 5G; per completare quest’ultima parte, sono state presentati anche dei software complementari.
La nuova generazione dei processori Xeon risulta offrire in media il 36% delle prestazioni in più rispetto alla precedente, ma non è solo un vantaggio in termini di potenza pura. I chip sono anche più convenienti da questo punto di vista in quanto le prestazioni in media per dollaro speso sono più alte del 42% rispetto agli Xeon Gold. Un altro punto di forza è la maggiore sicurezza ottenuta grazie a un’implementazione hardware migliori e acceleratori di crittografia integrati. Una delle ultime novità degne di nota è l’aggiunta di 18 Select Solutions il cui scopo è facilitare la gestione di carichi di lavoro prioritari.
Uno dei prodotti annunciati pensati per i’infrastruttura 5G è la piattaforma Intel Atom P5900. È un SoC prodotto con un processo a 10 nm e pensato per le stazioni base wireless. L’obiettivo di partenza di Atom P5900 è garantire l’assoluzione delle richieste che possono presentarsi dalle reti 5G. Ci sono degli aspetti critici in merito come l’elevata larghezza di banda, ma anche una bassa latenza. Con questa piattaforma, sono garantiti. Non è l’unica aggiunta per quanto riguarda un portafoglio di prodotti 5G. C’è stata anche l’introduzione di Diamond Mesa. Si tratta di un ASIC progettato con lo scopo di fornire un percorso di ottimizzazione e con al tempo stesso un rischio minimo per tutti quei carichi di lavoro che non richiedono una piena programmabilità degli FPGA. Sostanzialmente, Intel ha raddoppiato l’efficienza prestazionale rispetto alla generazione precedente. Come ultima introduzione del pacchetto 5G, ecco il lancio della scheda di rete Ethernet Intel Serie 700 con Hardware-Enhanced Precision Time Protocol. Si tratta della prima scheda di rete del marchio ottimizzata per il 5G. Tra le varie funzioni che offre c’è una sincronizzazione cross-network basata su GPS: Viene garantita una sincronizzazione temporale accurata e al tempo stesso conveniente.
Una novità per quanto riguarda gli investimenti software, c’è un miglioramento di quest’ultimi per il settore edge computing. Open Network Edge Services Software ora supporta implementazioni standalone 5G e Enhanced Platform Awareness.