Un’altra roadmap trapelata di recente mostra le difficoltà che sta avendo Intel per la produzione dei suoi chip a 14 nanometri. Questa volta tocca a Tweakers postare una slide del gruppo che copre ciò che sembra il piano di Intel per le CPU desktop.
Il percorso per i chip S e X-series sembra coinvolgere ancora il nodo di processo a 14nm di Intel. Per la serie X di fascia alta, dalla fine del 2019 e fino al 2020, possiamo aspettarci di vedere il debutto dei Cascade Lake X, che offriranno fino a 18 core. Intel ha già sul mercato una CPU a 18 core nella forma del nono processore Core i9-9980XE ma Cascade Lake offrirà più di una versione aggiornata della generazione precedente. Le cose sono anche più interessanti per i processori della S-series, con socket per la massa. Mentre l’attuale aggiornamento di Coffee Lake S vede processori Core di nona generazione, tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, possiamo aspettarci l’update di Comet Lake S, che introdurrà processori con fino a 10 core, sempre dedicati al mercato generalista.
A parte questo, il prossimo anno sarà piuttosto fiacco per la dotazione desktop. Seppur ogni nuovo aggiornamento porterà miglioramenti ai chip Core, è probabile che non si verifichi un aumento significativo delle prestazioni e dell’efficienza. Questo perché Intel starà ferma sui 14 nm ancora per qualche anno, per tirare fuori dal cappello i 10 nanometri non prima del 2021. Un vero boom, ovvero la disponibilità per i partner, ci sarà solo nel pieno 2022, con gli ultimi mesi che daranno il via alla vendita degli esemplari desktop con i Core sviluppati con il processo di ultimissima generazione, il vero switch tecnologico che il mercato e gli analisti, attendono. I tempi insomma si allungano e potrebbe approfittarne AMD, che dopo anni di inseguimento è pronta a rimettersi in pari con la rivale.